Ido & Soana, By alba1x5

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alba1x5
icon12  view post Posted on 21/9/2008, 21:29




Ok, cm avrete capito sn una fan di Ido & Soana :victory.gif: Allora inziamo qst FF!

Cara Nihal,
con oggi sono passati esattamente dieci anni da quando tu e Sennar siete partiti per le terre ignote e, dieci anni da quando mi sono innamorato di Soana.
Non ho mai provato una cosa del genere. Giorno dopo giorno mi rendo conto che non potrei vivere senza di lei. Solo che in tutti questi anni lei non si è mai accorta di nulla. Forse il suo cuore appartiene ancora a Fen...non potrò mai competere con lui...Vuol dire che continuerò ad amarla in silenzio, così non la farò soffrire, anche perchè io non so fare a meno di lei. Del suo carattere solare, del suo sguardo profondo e sicuro, delle sue labbra rosee e morbide. Inoltre tra 5 giorni ci sarà il ballo all'Accademia e spero di riuscire a strapparle un ballo. Ora che rileggo quello che ti sto scrivendo, mi sento ridicolo. Questo non è il comportamento adatto ad un Cavaliere di Drago. Ma ora veniamo a te e Sennar. Quanto manca alla nascita? Non vedo l'ora che tu me lo descriva nella prossima lettera. Avete già deciso come chiamarlo o chiamarla?
Ora devo andare in Accademia. Spero di avere presto vostre notizie.
Ido


Ido rilesse un'ultima volta la lettera che aveva scritto. Non poteva mandarla. Era imbarazzante. Solo che non aveva tempo per scriverne un'altra, così delicatamente la piegò e, dopo aver aperto il cassetto della sua scrivania con tutte le lettere ricevute da Nihal e Sennar, e la depose lì. Ad un tratto un fruscio lo distolse dai suoi pensieri. Rimase in ascolto per capire da dove provenisse quel rumore. Poi sentì dei passi. Sorrise. Si doveva essere svegliata. Così si alzò dalla sedia e, aprendo la porta, si affacciò nella stanza accanto. Si guardò intorno. Il pagliericcio era vuoto. All'improvviso la figura di Soana gli si stagliò davanti. Aveva ancora lo sguardo assonnato, ma la sua bellezza non veniva offuscata dai capelli arruffati o dagli occhi un po' gonfi. Gli sorrise. Lo gnomo sentì le budella sciogliersi. Non riusciva a dire nulla. Sentì le guance ardere. Odiava quando gli accadeva, perchè significava che non riusciva ad avere il pieno controllo delle sue emozioni; ma questo un Cavaliere di Drago non poteva permetterselo. Fu la maga a salutare per prima :<< Buongiono! Devi già andare in Accademia? >>. Ido riuscì a rispondere :<< Ehm...si...ho perso un pò di tempo a scrivere una lettera a Nihal e Sennar e... >>. Ma non riuscì a finire in tempo la frase, che sul volto di Soana si dipinse una sfumatura di entusiasmo ed, dalla sua bocca fuoriusciì un fiume di parole :<< Se non l'hai ancora inviata, posso continuarla io? Vorrei tanto scrivere loro qualcosa...mi mancano tanto...>>. Lo gnomo si sentì spiazzatto. Doveva inventare una scusa e, anche velocemente. :<<ehm...ecco...a dire il vero io...vorrei scrivegli una lettera da solo...ho delle cose personali da raccontare...>>. Soana rimase un po' delusa da quella risposta. In genere quando Ido scriveva una lettere ai suoi allievi, alla fine era lei a concluderla mandando dei resoconti veloci su ciò che accadeva nel Mondo Emerso. Così rispose :<<oh...va bene...vuol dire che ne scriverò una io >>. Si sforzò di sorridere, ma non sembrò di certo che fece sentire Ido più sollevato; anche perchè in volto era diventato completamente rosso. Sembrava che le orecchie gli avrebbero preso fuoco da un momento all'altro. Lo gnomo non poteva più sopportare quella situazione, così disse velocamente :<< Ora devo andare. Stasera rimani di nuovo qui a dormire? >>. La maga sorrise di nuovo con sincerità :<< Se per te non ci sono problemi, sì, rimango volentieri! >>. Ido sospirò. Era riuscito a cavarsela :<< Bene, allora puoi pensare tu alla cena? Nel pomeriggio ho una riunione con Nelgar e, non sono a che ora finisco >>. Soana annuì convinta :<< Certo, non ti preoccupare! >>. Ido se ne andò meno imbarazatto di prima. Dopo aver sentito la porta chiudersi, la maga rimase un attimo immobile al centro della stanza, pensando a cosa avesse scritto lo gnomo di tanto personale. Si raccontavano sempre tutto. Scosse la testa. Se lui non voleva dirglielo, significava che non le riguardava. Così si decise a fare colazione. La mattinata passò tranquillamente. Dopo essersi vestita, Soana fece capolino al mercato; perchè doveva comprare qualcosa per la cena. Quando tornò a casa, si preparò il pranzo ed, infiene diede una riordinata in casa. Mentre riassettava il suo comodo letto, pensò che Ido aveva proprio bisogno di una donna. Sorrise. Probabilmente aveva conosciuto qualcuna e, si vergognava di raccontarle i particolari. Verso l'ora di cena, Makrat era diventata assurdamente silenziosa rispetto al caos della mattina; così Soana approfittò di quel momento di pace e, stancamente, si sedette sulla poltrona di Ido. Voleva leggere un libro. Ma quando lo prese, si fermò. Cambiò idea. Così si diresse nella stanza dello gnomo alla ricerca di carta e penna. Aprì il cassetto della scrivania e vi trovò un foglio piegato in due. Lo prese tra le mani. Non era da lui conservare fogli. Lo aprì. Lesse parola per parola. Non riusciva a crederci. La maga si lasciò prendere dallo scorrere delle parole. Capì perchè lo gnomo era stato così riservato quella mattina. Si sentì quasi male. Lo aveva fatto soffrire per tutti questi anni. Era così assorta nella lettura, che non sentì la porta aprirsi e rumore di alcuni passi. Quando ormai era arrivata quasi a metà lettera, sentì tossire qualcuno sulla soglia della stanza. Si voltò di scatto, come chi sta commettendo un reato ed è stata colta in flagrante. Si sentì ancora peggio, perchè il suo sguardo incontrò quello di Ido. Era ritto davanti a lei e stava arrossendo di nuovo. Solo che il suo sguardo non faceva trasparire nessun emozione. Soana invece non sapeva cosa dire. Il suo sguardò passò frastornato varie volte dalla lettera allo gnomo. Dopo un pò disse :<< Ido...io... >>; ma non riuscì a concludere la frase che lo gnomo le chiese scostatamente :<< Ti prego, ridammi la lettera >>. Allungò una mano. Aspettò. La maga lo guardava cercando in lui una risposta a tutto quello che aveva letto, ma non la trovò. Allora provò a pensare cosa dire, ma non riuscì a trovare le parole adatte. Così a testa bassa, consegnò la lettera. Ido senza esitazione la strappò in due. Soana era confusa, non sapeva più cosa pensare, chi era in realtà l'uomo che le stava di fronte. Alla fine lo gnomo disse :<< E ora, ti prego, lasciami da solo... >>. Soana, tenendo la testa sempre più bassa per l'umiliazione, uscì dalla stanza. Non fece in tempo a voltarsi che la porta si chiuse. Rimase un attimo lì davanti, cercando di capire cos'era successo, ma come risposta ebbe solo una stretta allo stomaco. Poi si sedette sul suo letto, cercando di trovare un fine a quei pensieri che la stavano travolgendo tutti insieme. Ido l'amava. L'amava da dieci anni e lei non si era mai accorta di nulla. Si mise le mani nei capelli. Com'era possibile che non era riuscita a capirlo? Lo aveva fatto soffrire per tutto questo tempo. A quel pensiero si sentì ancora peggio. Inoltre quel giorno lo aveva ferito ancora di più. Forse, quando l'aveva vista con la lettera in mano, aveva pensato che lei stesse curiosando tra le sue cose. Una fitta lancinante le prese alla testa. Doveva calmarsi. Così si alzò e si diresse in cucina a preparare la cena. Forse sarebbe riuscita a far uscire lo gnomo dalla sua stanza. Ma, anche mentre preparava la cena, non riusciva a far altro che pensare alle parole della lettera "Giorno dopo giorno mi rendo conto che non potrei vivere senza di lei...". Arrossì e sorrise. Le mancava sentire quelle parole da qualcuno. Non aveva mai pensato ad Ido come all'uomo della sua vita. All'improvviso si accorse che era riuscita a preparare la cena. La servì in tavola. Mise un piatto al suo posto ed uno a quello dello gnomo. Poi timidamente si avvicinò alla porta della sua stanza. Sporse l'orecchio sinistro per sentire un qualche rumore. Nulla. Allora bussò e disse :<< Ido, la cena è pronta. Vieni? >>. Dopo qualche secondo, la sua voce rispose da dietro la porta :<<no, grazie...non ho fame in questo momento...>>. Soana non insistette. Lentamente si diresse al tavolo e svogliatamente mangiò la sua cena. Mentre masticava, guardava il posto vuoto di frote al suo. Lo stomaco le si chiuse di scatto. Posò le stoviglie in cucina e si mise a letto. Soffiò sulla candela accesa sul suo comido e la fiamma si spense immediatamente. La maga nel buio della stanza si girava e rigirava nel letto. Non riusciva a dormire. L'immagine del posto vuoto le si presentava sempre davanti agli occhi. Dopo un po' capì perchè le dava fastidio. Perchè lui non c'era, perchè da quando Nihal e Sennar erano partiti, lui le era stato accanto fino ad amarla, perchè in quei dieci anni avevano condiviso molto. Quel silenzio le pesava come un macigno che premeva sul cuore. Non poteva più sopportarlo. Così si alzò ed in punta di piedi si diresse verso la stanza di Ido. Aprì la porta slienziosamente. Era tutto buio. Infatti anche lo gnomo era già andato a letto. Poi la sua figura si mosse sul letto e si mise a sedere. Soana gli chiese imbarazzata :<< Stavi dormendo? >>. La sua voce era inconfondibile :<< No, non ci riuscivo... >>. Silenziosamente la maga si avvicino al lato destro del letto e chiese :<< Posso sedermi? >>. Ido, tirandosi un pò più su, rispose :<< Certo...ma perchè tu non dormi? >>. Quando Soana si sedette, i suoi occhi si erano abituati all'oscurità della stanza e, infatti, riusciva a distinguere tutti i tratti del volto dello gnomo. Dopo qualche secondo, rispose :<< Neanche io ci riuscivo... >>. Allora Ido le disse immediatamente :<< Se è per la lettera, davvero non ne vale la pena... >>. Senza pensare, Soana gli poggiò delicatamente una mano sulle labbra per zittirlo; infine gli disse soavemente :<< Non dire nient altro... >>. Lentamente avvicinò la sua testa a quella di Ido. Era la cosa giusta da fare, per entrambi. Lei si avvicinò ancora di più. Ormai i loro nasi si sfioravano. Lo gnomo continuava a guardarla, fino a che con una mano non le sfiorò una guancia. Aveva sempre desiderato poter toccare quella pelle liscia e seducente che si rifiutava di invecchiare. Fece scorrere lentamente i polpastrelli sul volto. Poi anche lui avvicinò la sua testa ed, ormai le loro labbra quasi si toccavano. Possibile che stesse accadendo davvero? Voleva che quel sogno non finisse mai, che all'improvviso tutto si fermasse e che ci fossero solo loro due circondati dal nulla. Infine sporse un pò di più le labbra, che toccarono quelle di Soana. Erano morbide, proprio come immaginava. Lei rispose a quel bacio tanto atteso. Si lasciò trascinare dolcemente da quell'atmosfera. Non aveva fretta. Dieci anni non erano nulla in confronto a quel momento. Continuarono così per molto tempo, lasciandosi cullare dai sentimenti che provavano l'uno per l'altro; fino a che non si addormentarono l'uno accanto all'altro.


CONTINUA...


Mi raccomando, fatemi sapere se vi è piaciuta! Almeno questa prima parte...eheh... :wub:

Scusate per alcuni miei errori cm "comido=comodino"! Ma qnd ho scritto la FF, ero distrutta! ^.^
Spero vi piaccia lo stesso!
 
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-Nihal-
view post Posted on 22/9/2008, 14:45




Molto bella^^...davvero fantastica anche se il carattere solitamente schivo di soana si è perso un po...forse devi sottolinearlo di più ,per il resto penso che sia perfetta....BRAVA!
 
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alba1x5
view post Posted on 22/9/2008, 21:17




Perchè non hai ancora visto come diventa nella seconda parte! XD

CONTINUAZIONE...



Una forte luce gli accecò gli occhi. Lentamente e faticosamente li aprì. Quando si furono adattati alla luce, riuscì a distinguere i mobili della sua stanza. Poi guardò di fronte a sè e, vide la figura di una donna che gli dava le spalle. Quando capì chi era, ricordò tutto. La lettera. Soana. Il bacio. Sorrise. Voleva svegliarla dolcemente, come fa un innamorato. Sì, lui era innamorato di Soana. Allora le si avvicinò e le diede un bacio tra la base del collo ed il viso. Aspettò qualche secondo, ma non ci fu reazione. Allora gliene diede un altro un pò più in basso verso l'incavo del collo. Soana si mosse un po'. Ido gliene diede ancora un altro sulla spalla e, allora la maga mosse le spalle e con voce roca disse :<< Dai, ancora cinque minuti, Fen! >>. Dopo quelle parole, si riaddormentò. Fen. Aveva detto il nome di un altro. Lo gnomo si sentì sprofondare. Era stato tutto un'illusione. Lei lo aveva baciato solo per pietà. Si scostò da lei. Credeva che ormai il suo cuore non pulsasse più. Doveva andarsene. Così si alzò dal letto e velocemente e silenziosamente. Si vestì per andare in Accademia. Quando fu pronto, si diresse verso l'uscio e scrisse un biglietto. Poi chiuse la porta dietro di sè, non volendo più saperne del passato. Dopo un po' di tempo, Soana si stiracchiò nel letto e si girò verso il posto affianco al suo. Tastò distrattamente con la mano era vuoto. Aprì gli occhi e non vide Ido accanto a lei. Allora guardò verso la finestra e, quando scorse il sole alto nel cielo, capì che lo gnomo doveva essere andato in Accademia. Sorrise. Si sentiva invasa da una piacevole sensazione di benessere. Finalmente dopo molti anni era di nuovo felice. Dopo un pò si diresse nell'altra stanza. Controllò ogni ambiente sperando di trovarlo lì, ma in realtà trovò solo un fogliettino. Lo lesse e tutto il mondo le crollò addosso. Non riusciva a credere alle parole che stava leggendo
"Cara Soana,
stanotte abbiamo commesso un errore. E' meglio per entrambi se torni a casa tua.
Ido"

Le lacrime iniziarono a pizzicarle gli occhi. Era tutto finito, senza spiegazioni. Doveva parlargli. Così si vestì velocemente. Non voleva perdere un attimo, anche perchè la rabbia ed il dolore le attanagliavano la gola e sapeva che, quando non sarebbe più riuscita a controllarli, le lacrime sarebbero scese da sole. Infine si diresse in Accademia. Attraversò i corridoi quasi marciando. Finalmente giunse davanti alla porta dello studio di Ido. C'erano due guardie che, appena la videro, una delle due disse :<< Mi spiace, ma oggi il generale Ido non vuole ricevere nessuno >>. Soana cercò di mantere la calma e si sforzò di sorridere, ma le risultò molto difficile. Allora disse dopo qualche secondo :<< E' che è una questione molto urgente e personale e, avrei urgente bisogno di parlare con il generale >>; ma l'altra guardia rispose :<< Mi dispiace, ma ha detto di non far passare nemmeno voi! >>. Le sembrò che un vulcano stesse eruttando dentro il suo stomaco. Non poteva tornare indietro. Doveva passare, a tutti i costi. Così pronunciò il primo incantesimo che le venne in mente :<< LITHOS! >>.
"Oh, no...". Ido conosceva bene quell'incantesimo e anche la voce che l'aveva pronunciato. Sentì formarsi un forte nodo alla bocca dello stomaco. Dopo qualche secondo, la porta si spalancò e la figura di Soana comparve davanti a lui maestosa e, putroppo, anche furiosa. Si diresse verso la sua scrivania e vi poggiò le mani. Quando lo gnomo la guardò negli occhi, capì che non sarebbe stato facile.


CONTINUA...



Mica la faccio fine subito?! eheh











 
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-Nihal-
view post Posted on 23/9/2008, 06:44




ora è...è perfetta!...TI PREGO CONTINUA,MI SONO APPASSIONATA :saltars1.gif:
 
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sennar95
view post Posted on 23/9/2008, 17:20




Dai si è bellissima!!!
 
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alba1x5
view post Posted on 23/9/2008, 22:12




Grazie raga!!!! ^.^ Continuo subito cn la FF!

CONTINUAZIONE...



Quando la guardò negli occhi, capì che non sarebbe stato facile. Ma era stata lei la prima a ferirlo. Mantenne lo sguardo per un po', poi cambiò la sua espressione in una arrogante sfacciataggine :<< Buongiorno! >>. Soana non si fece intimorire dal suo comportamento, così sibilò tra i denti :<< Non usare questo tono con me! Piuttosto, dimmi perchè mi hai scritto quel dannatissimo biglietto! >>. Voleva la verità, ad ogni costo. E se doveva arrabbiarsi in quel modo con l'uomo che amava, non le importava. Ido la guardò ancora. Quando si alterava, diventava ancora più seducente. "Perhè ha rovinato tutto pronunciando quel nome?" pensò lo gnomo disperato. Non riusciva a tollerare quella situazione. Doveva risponderle e, pensò di continuare ad usare il tono che aveva adottato prima :<< Pensavo che quelle poche parole ti sarebbero bastate...a quanto pare non sei poi così intelligente! >>. Aveva esagerato. Lo capì dallo scricchiolio del legno della scrivania sotto la salda presa della maga. Temeva che con i suoi poteri, l'avrebbe anche potuta spezzare in due. Soana sentì la rabbia avampare per tutto il corpo. I suoi poteri fremevano sotto le sue dita. La vista le si stava annebbiando per le lacrime. Infine ebbe la forza di domandare :<< Perché mi stai facendo questo? >>; poi con un filo di voce aggiunse :<< Io ti ho amato stanotte... >>. Ma a quella supplica, Ido non potè far a meno di rispondere acidamente :<< Già, stanotte. Poi, invece, stamattina già pensavi ad un altro! >>. La maga si sentì confusa. Non era possibile. In quel momento il suo cuore apparteneva solo ad Ido. Lo gnomo parlò al posto suo, quasi leggendole nel pensiero :<< Stamattina, mentre cercavo di svegliarti dolcemente, tu mi hai chiamato Fen... >>. Era geloso. Lei aveva pronuciato il nome del suo vecchio amato e, lui era diventato geloso. Prima Soana si sentì sollevata, poi si convinse che la reazione di Ido era stata infantile ed inutile. Lo guardò dubbiosa, poi, riacquistando un po' di contegno, disse :<< Ido, l'avrò detto inconsciamente! Non puoi fare sul serio! >>. Lo gnomo riprese a parlare, ma stavolta più animatamente :<< Ammettilo! Lo so che è così! Stanotte mi hai baciato solo per pietà! E' inutile che continui a fingere! >>. Soana non riusciva pù a capire il ragionamento dello gnomo. Lei lo amava, questo non bastava? Si passò una mano nei capelli. Era esausta, la tensione le aveva completamente divorato le energie. Dopo un po' chiese :<< Come puoi minimamente pensare una cosa del genere? >>. Dopo quelle parole, fu un rapido susseguirsi di risposte da parte di entrambi. :<< Perché hai pronunciato il suo nome! >> << Ma non l'ho fatto di proposito! Dormivo! >> << Soana ti prego... >> << Non comportarti sempre come un Cavaliere di Drago! >>. Era stato colto nel segno. Quella ferita bruciava, se qualcuna la toccava. Lui viveva per la guerra, senza di essa non aveva modo per riscattarsi, per aiutare il Mondo Emerso. Feirito nell'orgoglio, alzò la voce :<< Ma io sono un CAVALIERE DI DRAGO! >>; ma Soana urlò sopra la sua :<< MA NON PUOI DIMENTICARE QUELLO CHE E' SUCCESSO STANOTTE! >>. Dopo ci fu solo silenzio. Nessuno dei due riusciva a capire l'altro. La reazione di uno, sembrava assurda all'altro. Si guardarono ancora negli occhi. Fu Ido ad abbassare per primo il suo. Dopo qualche secondo, disse :<< Ti prego, vattene...tra un pò viene Nelgar e... >>; ma Soana non lo fece finire :<< Non ti preoccupare! La tua carriera non ne risentirà! >>. Lo guardò un'ultima volta, ma stavolta con furore. Si ricompose un attimo, poi si girò e, senza voltarsi indietro, se ne andò. Ido la guardò andare via. Poi gli venne in mente una cosa :<< LIBERA LE MIE GUARDIE! >>. Fortunatamente, dopo quelle parole, le sue guardie ripresero a muoversi.
Intanto Soana camminava furiosamente per i corridoi dell'Accademia e, svoltato l'angolo di uno si ritrovò di faccia Nelgar. Lui la salutò cordialmente :<< Soana, che bella sorpresa! Sei venuta a trovare Ido? >>. La maga rispose quasi con stizza :<< Ciao...si, diciamo così... >>. Nelgar, dubbioso, alzò un sopracciglio. Doveva essere successo qualcosa tra i due. Alla fine Soana tagliò corto :<< Bè, io ora devo proprio andare! Vedi che ti sta aspettando! >>. Dette quelle parole, alzò i tacchi e se ne andò. Intanto Nelgar aveva ripreso a camminare per i corridoi. Ad un tratto si soffermò a pensare a Soana e Ido e, alla fine capì. "Quei due si amano alla follia..."


CONTINUA...



Ok, qnd ho scritto qst parte, non ero molto ispirata! Scusate, la proxima volta farò meglio! ^.^
 
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sennar95
view post Posted on 24/9/2008, 13:06




Bellissimo!!!!
 
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Jhò~
view post Posted on 25/9/2008, 13:48




xD In genere non adoro le cose romantiche XD però è bella :2gy0wmp.gif:
 
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-Nihal-
view post Posted on 27/9/2008, 13:52




quoto!!
 
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alba1x5
view post Posted on 29/9/2008, 21:13




Raga, scusate se mi sn fermata con la FF! Ma sto avendo un pò di problemi e quindi non ho avuto più il tempo di scrivere! '^.^
Cmnq mi fa piaceriximo ke vi sia piaciuta!!! :D
 
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-Nihal-
view post Posted on 1/10/2008, 15:50




anch'io mi sono fermata...sto scrivendo il mio libro e poi vado a scuola...il tempo che resta è davvero poco!
 
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alba1x5
view post Posted on 3/10/2008, 20:11




Ok, ora sn pronta x ricominciare a scrivere! ^_^

CONTINUAZIONE...



Nelgar si ritrovò di fronte alla porta dello studio di Ido. Si soffermò ad osservare le guardie: erano leggermente scosse. Soana doveva aver fatto loro qualcosa. Voleva entrare ed accertarsi che non fosse successo nulla di grave; così si presentò :<< Sono qui per vedere il generale Ido. Abbiamo una riunione >>. Una delle due guardie entrò e, dopo qualce secondo, uscì dicendo :<< Potete entrare >>. Nelgar timoroso entrò guardandosi intorno, alla ricerca di qualcosa di rotto; ma quando il suo sguardo incontrò quello dello gnomo, capì che si era rotto qualcosa di più importante di un vaso. Allora gli chiese subito :<< Ido, ma cosa ti è successo? Ho incontrato Soana prima e, mi sembrava furiosa! >>. Lo gnomo sospirò, infine rispose :<< E' una storia lunga...piuttosto, perchè hai voluto vedermi? >>. Il generale rispose :<< Perchè abbiamo dei problemi con i fuochi d'artificio per il ballo. Non sappiamo quando farli partire! Ido, mi stai ascoltando? >>. Ma quest'ultimo era soprapensiero. Quando si sentì chiamare, scosse la testa ed esclamò scocciato :<< In questo momento i fuochi d'artificio sono l'ultimo dei miei problemi! Pensaci tu! Sei sempre stato bravo in queste cose! >>. Non era da Ido non essere lige al dovere, specialmente se si trattava di dover organizzare il ballo dell'Accademia. Era arrivato il momento di intervenire :<< Si può sapere cosa ti prende? Ti avverto, se non me lo dici, lo vado a chiedere a Soana! >>. Ido lo guardò di sbieco e sibilò tra i denti :<< Non oseresti farlo... >>. Sorressero entrambi lo sguardo, finchè Nelgar non si arrese :<< Lo sai che non glielo andrei mai a chiedere. Di me ti puoi fidare! >>. Lo gnomo lo guardò. Ma sì, perchè non condividere quel peso con qualcuno? In fondo Nelgar era molto indiscreto. Così lasciò che le parole fluissero da sole.
Quando ebbe finito di raccontare, Nelgar gli chiese :<< Allora cosa farai per il ballo? >>. Lo gnomo rispose sbuffando :<< Ti ho già detto che ci devi pensare tu! >>; ma il generale si corresse :<< No! Volevo dire che al ballo ci sarà anche Soana! E allora sì, che dovri affrontarla! >>. Nelgar aveva ragione. Ci sarebbe stata anche lei. Era stato prorpio Ido ad inserire il suo nome nella lista degli invitati. Sentì una forte stretta allo stomaco. In quell'istante desiderò di non aver mia voluto dare ascolto a Nihal, quando lo convinse a diventare generale dell'Accademia.

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Soana era indecisa su cosa indossare. Si guardò allo specchio e, pensò che, nonostante tutto, aveva ancora un bel fisico. In quel momento le balenò in mente l'assurda idea di far ingelosire Ido durante il ballo: avrebbe civettato con altri maghi. Sorrise. La divertì quasi immaginare la scena. Lei che ballava con le braccia intorno al collo di un altro uomo e, Ido che si infuriava e che magari avrebbe anche ucciso il suo avversario. Così avrebbero potuto finalmente amarsi. Scosse la testa. Da quando era piccola, non sognava più le favole in cui il suo pirncipe azzurro, in groppa al suo drago, la salvava da un Fiammin. Certo, Ido non era certo il classico "principe azzurro", ma era sempre un valoroso cavaliere. Arrossì. Si sentì quasi tornare bambina. Diede un'altra occhiata veloce allo specchio. Poi si decise ad andarsi a preparare.

Ido intanto faceva in continuazione su e giù attraverso la sala da ballo. C'erano le ultime cose da rifinire, da sistemare. Dopo un pò si gettò esausto su una sedia. Proprio in quel momento arrivò Nelgar. Sorrise :<< Il ballo non è ancora iniziato e già sei esausto! Non ti stancare troppo, altrimenti non avrai la forza di chiedere a Soana di ballare! >>. Ido gli rispose ironico :<< Ahah! Sto morendo dalle risate! Però sappi che in realtà sono terrorizzato per l'arrivo di Soana... >>. Allora Nelgar si azzrdò a proporre :<< Perchè non le chiedi scusa? Così forse la serata non sarà poi così terribile come immagini! >>. Lo gnomo lo guardò, ma con uno sguardo che chiedeva aiuto :<< Non la sento e non la vedo da cinque giorni...è un vuoto incolmabile... >>.
Il generale provò a rassicurarlo, ma sapeva che non sarebbe servito a nulla :<< Vedrai, questa serata sarà veloce ed indolore! >>.
Gli invitati arrivarono puntuali. I soliti volti, i soliti e noiosi saluti, la solita musica lenta e continua. Ido già non ne poteva più. Stava parlando con Nelgar, quando arrivò un'altra invitata. Lo gnomo non potè fare a meno di guardarla meravigliato per la sua sorprendente bellezza. Arricciò un pò gli occhi per capire bene chi fosse. Rimase meravigliato quando capì che la donna era Soana. Aveva raccolto i capelli soppra la testa in una piccola coda e, sotto gli altri capelli erano sciolti, cadendo a boccoli sulle spalle e dandole ancora più grazia. Indossava una tunica nera lunga fino ai piedi con i bordi delle maniche e del colletto rossi. Si era anche contornata leggermente gli occhi con un pò di nero. Ido amava quella sua seducente bellezza, ma solo quando si accorse che aveva attirato lo sguardo di tutti gli uomini presenti al ballo, comiciò quasi ad odiarla.


CONTINUA...



Ok, come vi sembra? Non las to facendo finire subito, perchè adoro trpp scrivere questa FF! ^_^

Edited by alba1x5 - 5/10/2008, 16:21
 
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-Nihal-
view post Posted on 4/10/2008, 12:56




fai bene a non farla finire subito perchè è stupenda e noi vogliamo continuare a leggerla....sei bravissima come scrittrice...l'hai già fatto?.confessa!
 
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alba1x5
view post Posted on 4/10/2008, 14:42




Sì, magari! Fino ad ora ho sempre preso 5 ai temi di italiano! xD
Però scrivo ff su un cartone "Nome in Codice:Kommando Nuovi Diavoli"! xD
Sn prpr infantile!
 
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-Nihal-
view post Posted on 4/10/2008, 20:48




io sempre 8 ma non scrivo come te...approfondisco di più però...come farò senza la tua ff quando sarà finita?
 
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48 replies since 21/9/2008, 21:22   596 views
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